Sulla zona a traffico limitato a Palermo non si torna più indietro (almeno sembra): è stata pubblicata oggi l’ordinanza che impone l’introduzione della ztl “notturna” dal 10 gennaio sui tre assi viari della città (Roma, Macheda e Vittorio Emanuele): dalle 22.30 alle 6, ogni venerdì e sabato fino al 17 aprile, si osserveranno le stesse regole della ztl diurna per evitare il congestionamento del traffico. Potranno accedere le macchina “euro 3” (immatricolate a partire dal 2021) pagando un pass da 5 euro. Dal 17 aprile in poi, la zona a traffico limitato partirà addirittura dalle ore 20. Questa scelta è stata motivo di discussione anche all’interno della giunta municipale, dove il sindaco Orlando ha mediato fra le posizioni del suo vice, Fabio Giambrone, e l’assessore alla Viabilità Giusto Catania, su cui pende – tra l’altro – una mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni. Lo stesso Catania, in questi giorni, è stato al centro di una polemica per le presenze al concerto di Capodanno al Cep, che ha fatto contare non più di trecento persone per le performance di Nino Frassica e dei Tinturia. Eppure, secondo l’assessore, “la festa di Capodanno è andata benissimo; la scelta ambiziosa di organizzare due piazze è stata premiata dalla gente; l’opzione del Cep è stata vincente. Questo è il modo migliore per seppellire gli attacchi ingiusti e pretestuosi dei giorni scorsi”.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Ztl e capodanno: a Palermo si litiga su tutto
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