Il Festival prende ritmo. Dopo una prima serata sciatta, resa quasi impraticabile a causa delle 24 canzoni in gara, il palco dell’Ariston è di colpo diventato più accogliente. Tolta l’esibizione delle pernacchie, in cui Baglioni continua a spernacchiare i brani che l’hanno reso celebre, il Festival ha finalmente presentato una varietà di contenuti che bene si adattano allo spettacolo e al tema dell’anno: l’armonia. E’ stato un tuffo al cuore, ad esempio, rivedere sullo stesso palcoscenico Claudio Bisio e Michelle Hunziker, sedici anni dopo Zelig. I due, subito in perfetta simbiosi (checché ne dica Virginia Raffaele), hanno interpretato a meraviglia il medley di Elio e le Storie Tese, “La lega dell’amore”. Ma anche i duetti di Baglioni sono stati tanta roba: il primo, da affinare, con Fiorella Mannoia, sulle note di “Le donne non dicono”. Il secondo, con Marco Mengoni, ha riportato alla memoria un Lucio Battisti d’antan, con “Emozioni”, e ha fatto spellare le mani a un pubblico sempre molto caloroso, che poco prima aveva accolto con la stessa moneta Mengoni e Tom Walker con “Hola (I say)”.
All’esibizione di Cocciante (più la coppia Riondino-Chiatti, che hanno anticipato l’uscita del loro ultimo film), ha fatto da preambolo la satira di Pio e Amedeo, che pur di ottenere la riconferma di Baglioni nel 2020, lo hanno implorato di pronunciare lo slogan “Prima gli italiani”, tanto caro a Salvini (che ha replicato con un tweet da casa: “Evviva Sanremo”). Si è rivisto anche Baudo, con un paio di uscite cariche di ovazioni e amarcord (“Perché mi metto in mostra? Perché a questo affetto – riferito al pubblico dell’Ariston – è difficile rinunciare”). E poi le canzoni: fra i dodici brani andati in scena, guadagna punti Loredana Bertè. I giovani non dispiacciono. Come i generi, molto lontani fra di loro. Ma è anche questo il senso del varietà.
E il pubblico, anche da casa, ha gradito. A seguire la seconda serata del Festival sono stati 9 milioni 144 mila spettatori, rispetto ai 9,6 di un anno fa. Lo shar è del 47,3% (-0,4 rispetto al 2018). Considerato il calo fisiologico dalla prima alla seconda serata, i numeri testimoniano l’attaccamento degli italiani alla kermesse. La prima parte della seconda serata (dalle 21.26 alle 23.50) ha ottenuto ieri 10 milioni 959 mila spettatori con il 46.4%; la seconda (dalle 23.55 all’1.04) 5 milioni 260 mila con il 52%. Nel 2018 la prima parte della seconda serata aveva raccolto 11 milioni 458 mila spettatori con il 46.6%, la seconda 5 milioni 867 mila con il 52.8%.