Londra. Boris Johnson esce vivo ma fortemente indebolito dal voto di fiducia dei deputati conservatori. Ben 148 parlamentari, ovvero il 41 per cento del totale, hanno votato contro il leader dei Tory, andando oltre ogni previsione della vigilia. Il premier è salvo per ora ma, visto lo scarso consenso di cui gode nel suo partito, non è improbabile che venga silurato alla prima occasione utile.
Dopo la mozione, Boris Johnson ha invitato i ribelli ad accettare l’esito e “andare avanti”, indicando che i numeri sono superiori rispetto alle primarie interne del 2019 (quando però i deputati dovevano scegliere il leader tra tre diversi candidati). Ma i precedenti indicano che il voto di fiducia di ieri sera dei Tory – che sono famosi per gli atti di fratricidio nei confronti del leader di turno – può rivelarsi una vittoria di Pirro per il premier. Continua su Huffington Post