A distanza di quattro mesi il processo è giunto finalmente a maturazione: il Consiglio dei Ministri ha deliberato la nomina dell’avvocato Nino Caleca e dell’ex presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, al Cga, il Consiglio della Giustizia Amministrativa siciliana (simile al Consiglio di Stato nazionale). Entrambi saranno i componenti laici della Sezione giurisdizionale. Si tratta di due nomine governative (di Musumeci, quindi), che già lo scorso dicembre erano passate al vaglio della Commissione Affari Istituzionali dell’Ars. Lo stimato avvocato Caleca è stato anche assessore regionale all’Agricoltura con Rosario Crocetta, mentre Ardizzone ha guidato l’assemblea proprio durante l’ultima legislatura, in rappresentanza dell’Udc. Le scelte del governo Musumeci, erano parse un chiaro segnale di apertura anche alle opposizioni. Inoltre, vista la designazione effettuata dal ministro dell’interno Matteo Salvini e il parere favorevole espresso dal Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa della Regione Siciliana, è stata deliberata la nomina del prefetto Isabella Alberti a componente del Consiglio di giustizia amministrativa – Sezione consultiva. Il governo ha nominato anche Giovanna Stefania Cagliostro come nuovo commissario per lo Stato per la Regione Sicilia e messo mano ai prefetti di Enna e Trapani: saranno Giuseppina Scaduto e Tommaso Ricciardi.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Volti nuovi alla giustizia amministrativa
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