“Quella dell’assessore alla Salute è stata solo una passerella imbarazzante, durante il suo intervento in aula non è mai entrata nel merito dei problemi che abbiamo sollevato con le nostre interrogazioni ed interpellanze sui problemi veri ed urgenti della sanità siciliana”. Lo dice Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars, a proposito dell’intervento a Sala d’Ercole dell’assessore Giovanna Volo nel corso della seduta di martedì che prevedeva all’ordine del giorno la trattazione di interrogazioni ed interpellanze della rubrica Salute. “Mentre i cittadini fanno quotidianamente i conti con disservizi, ritardi e con la costante negazione del diritto alla Salute – prosegue Catanzaro – l’assessore Volo ha risposto in maniera vaga oltretutto solo ad alcune interrogazioni, scelte non si capisce bene in base a quale criterio”.
Critico anche il deputato di Sud chiama Nord di Ismaele La Vardera: “Nas, appelli dei sindacati e inchieste e l’assessore Volo che fa? Ha deciso che non era importante discuterla oggi – spiega il deputato Ismaele La Vardera -. Che ci dica chiaramente che dobbiamo adottare il sistema americano, ormai bisogna avere l’assicurazione per curarsi, chi non l’ha può anche morire”, ha detto La Vardera.
“È gravissimo che la Volo non era al corrente del fatto che in via Gaetano La Loggia, all’ex ospedale Pisani, nei magazzini ci sia un’apparecchiatura per la risonanza magnetica pagata con i soldi pubblici quasi 850 mila euro e mai utilizzata. Io mi recherò alla Procura della Repubblica a spiegare il tutto. Le sigle sindacali hanno già denunciato il fatto questi fatti e lei neanche ha preso in considerazione un tema che per cittadini è fondamentale. Oggi, inoltre, su 18 interrogazioni oggi dovevo discutere con lei, risponderà solo a tre di queste. Non ho parole se non dire che sono davvero rammaricato, ribadendo che lo sfascio sanitario della nostra Regione ha un solo nome: Giovanna Volo”, ha aggiunto.