Le autostrade siciliane sono rimaste indietro di vent’anni, o anche più. La situazione (raccontata in un altro articolo) della A19, che collega Catania a Palermo, grida vendetta. Ma anche su un altro fronte – la A20 Palermo-Messina – è un incubo. Dallo scorso mese di marzo, infatti, sui tavoli dell’ex Cas (oggi Autostrade Siciliane) giace una relazione del Ministero delle Infrastrutture, in cui il dirigente Placido Migliorino, come segnalato da Repubblica, solleva alcune necessità: in primis, la chiusura dei viadotti Pollina e Furiano; e poi l’interdizione alle auto della galleria Telegrafo. In tutti questi mesi non è successo nulla, così il tecnico s’è ripresentato sul luogo del delitto qualche giorno fa, e ha constatato una situazione di gran lunga peggiore. La verifica ha riguardato una trentina fra viadotti e gallerie, ma si è concentrata soprattutto sulla tangenziale di Messina: “Su quel tratto ci sono troppi elementi di criticità. Bisognerebbe chiuderlo tutto, o quanto meno ridurre i carichi sulle strutture più a rischio”.
Per il Cas, però, la situazione è meno drammatica di quella presentata dal Ministero, che si basa su “un’analisi visiva” anche se “è evidente che gli interventi sull’autostrada sono necessari”. “Noi – mette le mani avanti l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone – abbiamo fatto le prove di carico. Mi sento rassicurato dalle verifiche che Autostrade siciliane ha effettuato con decine di camion caricati per poter mettere sotto sollecitazione queste strutture. La Messina- Palermo non è un’autostrada peggiore rispetto a tante altre”.
Che qualcosa non vada per il verso giusto, però, è chiaro. Lunedì scorso l’ex Cas ha verificato il mancato rispetto delle condizioni di sicurezza nella calotta del tunnel Parlato-Pisciotto in direzione Messina, e dunque ha deciso la chiusura del tratto Cefalù-Castelbuono per chi viaggia verso lo Stretto. “I tecnici dopo i primi immediati interventi – si legge in una nota – stanno ora proseguendo le attività di indagine all’interno della galleria della corsia di monte e nel giro di pochi giorni verrà allestito un cantiere utile a realizzare i necessari lavori di messa in sicurezza. A tal fine, per chi transiti in direzione Messina, è stata disposta momentaneamente l’uscita obbligatoria al casello di Cefalù, con rientro a quello di Castelbuono”.