Il Comune di Palermo ha revocato l’autorizzazione per l’utilizzo del Teatro di Verdura all’associazione “Sicilia, Arte e Cultura”. Non si terrà in questo modo il Mythos Opera Festival, la rassegna curata dall’ex parlamentare nazionale e assessore regionale Nino Strano (quello della mortadella sventolata a Palazzo Madama dopo la caduta del governo Prodi, nel 2008). Salteranno la Traviata del 14 agosto e l’Aida, in programma il 21 e 28 agosto. Il Comune contesta agli organizzatori di non aver pagato il canone di affitto del Verdura per lo spettacolo “Cavalleria Rusticana & Pagliacci” dello scorso 7 agosto. Eppure, l’associazione ha già venduto alcuni biglietti e gli spettacoli, con il patrocinio degli assessorati regionali al Turismo e ai Beni Culturali, sono ancora inseriti nel cartellone ufficiale estivo del teatro, e nello stesso sito del Comune di Palermo. “Stiamo lavorando per risolvere l’inconveniente e per mettere regolarmente in scena gli spettacoli in programma” hanno fatto sapere dall’associazione. Ma la brutta figura si è già consumata e ha un forte retrogusto politico.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
Verdura vietato a Nino Strano, regista
nino stranoteatro di verdura
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