“Naufraga la trattativa col comune di Messina per un mio concerto, in seguito a questo mio post di qualche tempo fa che mi rende indegno di suonare nella città originaria di mio padre. Non sono ammessi i dissidenti”. Lo ha detto il cantante Mario Venuti, di origini siracusane, scatenando una bagarre sui social col sindaco Cateno De Luca. Nei confronti del quale, il 6 luglio scorso, non aveva espresso grossi apprezzamenti. Secondo quanto riferito al suo manager da un funzionario del Comune, sarebbe proprio quel post il motivo per cui Venuti non si esibirà a Messina. “Cateno De Luca, sindaco di Messina, secondo per gradimento tra i sindaci italiani. Tra gli ultimi invece Leoluca Orlando sindaco di Palermo – scriveva Venuti il 6 luglio scorso, dopo la pubblicazione della classifica dei sindaci -. Che tristezza constatare che viene premiata la demagogia, i modi fracassoni e folcloristici del sindaco sceriffo di Messina, mentre la mente visionaria e appassionata di arte e cultura di Leoluca Orlando viene disprezzata. I miei conterranei secondo me sbagliano di grosso. Orlando è persona di grande spessore. Ha sempre fatto scelte coraggiose, a volte impopolari ma ha una visione di futuro che il giullare De Luca non si sogna nemmeno”.