E’ la Sicilia del gusto che trionfa a Masterchef, la popolare trasmissione di Sky Uno. I giudici hanno incoronato la regina dell’ottava edizione: si tratta di Valeria Raciti, siciliana di Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania. Che adesso lascia il suo posto di segretaria amministrativa per occuparsi di cucina a tempo pieno. Masterchef è una trasmissione dedicata a cuochi provetti, che vogliono soltanto in prospettiva diventare chef affermati. Magari cucinano a casa, per gli amici, e tutt’un tratto, dopo un’accurata selezione durata mesi, piombano tra i fornelli più ambiti d’Italia, per misurarsi con gli altri concorrenti e soprattutto col giudizio, mai vellutato, dei giudici: gli stellati Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, assieme all’imprenditore-ristoratore Joe Bastianich. Un banco di prova a suon di insulti ed elogi che, nel tempo, ha reso celebre chi con la cucina era appena alle prime arti. E che quest’anno esalta il ruolo e le abilità di questa siciliana che non è tipa da montarsi la testa: “Voglio dire quanto i meccanismi della gara e le persone che mi hanno accompagnata in questo percorso abbiano fatto la differenza e abbiano invertito la rotta della mia vita” ha detto, con tono pacato, dopo l’affermazione in prima serata.
Valeria assicura che il suo obiettivo è crescere, non aprirsi un ristorante. Non subito, quanto meno. Al momento si godrà i 100 mila euro di montepremi e la stesura del suo primo libro di ricette (garantito al vincitore). Poi penserà al resto. Nella prova finale, di fronte alla famiglia e ai compagni con i quali ha condiviso quest’esperienza esaltante, la Raciti ha portato un sacco di Sicilia. Ma i suoi piatti ambiscono ad andare oltre: “Più si conoscono le basi della cucina tradizionale più solide sono le basi su cui costruire il proprio stile – ha detto Valeria in un’intervista a “Sapori” -. La mia passione parte da lì, dalle ricette e dai prodotti del territorio ma la mia passione non ha confini e viene ispirata continuamente dalla mia incontenibile curiosità”. Tra le sue prelibatezze il minestrone gourmet. Sembra un ossimoro, ma farà strada.