“E’ stato davvero proficuo l’incontro di stamattina con l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. Su parecchi punti abbiamo una visione comune e sono certo che la sintonia sulle cose da fare darà ottimi frutti”. Così Nino Minardo, segretario regionale della Lega, in una nota. “L’assessore mi ha confermato che tra marzo e aprile in Sicilia arriveranno circa un milione e mezzo di dosi di vaccino, dunque la buona organizzazione messa a punto dalla Regione consentirà di vaccinare una fetta importante della popolazione. Ho spiegato a Ruggero che uno dei punti essenziali, da subito, è definire una strategia che possa garantire (sempre nel rispetto delle norme) una boccata d’ossigeno al turismo interno già per le prossime feste pasquali. Per questo tra le categorie da vaccinare con priorità dobbiamo fare rientrare i lavoratori del turismo, tanto quelli delle strutture ricettive quanto quelli dei trasporti ad esso legate. Ho poi proposto che ci si adoperi per un “green pass” regionale, una sorta di “passaporto sanitario” che certificando l’avvenuta vaccinazione da covid-19 consenta maggiore libertà di movimento interno ai siciliani immunizzati dal virus; anche in virtù del recente DPCM è francamente difficile immaginare una ripresa su larga scala del turismo per i prossimi mesi, possiamo e dobbiamo allora convogliare le opportunità e le energie della nostra isola in una sorta di “turismo interno autosufficiente” in primavera, in vista di un miglioramento generale per l’estate, sul modello in atto da alcune settimane in Israele e che si è rivelato vincente”.
“Sempre sul tema delle categorie da vaccinare con assoluta priorità – ha concluso nel suo intervento Minardo – ho poi indicato quelle legate all’agricoltura e al comparto agroalimentare, ai trasporti locali e a chi lavora nella raccolta e smaltimento dei rifiuti. Infine con l’assessore Razza abbiamo anche discusso dell’ipotesi di definire una strategia di vaccinazioni con una sola dose come già sta avvenendo (e con ottimi risultati) ad esempio in Gran Bretagna. Le parole d’ordine per tutti, nelle prossime settimane, saranno vaccinare il maggior numero possibile di siciliani e individuare i punti nevralgici per la ripresa economica e l’alleggerimento delle tensioni sociali e psicologiche dei cittadini”.