Lei è Giusi: è un magistrato, è vice capo di gabinetto di Carlo Nordio e, stando a un articolo del Domani, è la donna più influente del Ministero della Giustizia. Lui, il compagno, è Gaetano: è stato vice presidente della Regione e consulente di molti avventurieri della finanza, da Ezio Bigotti a Stefano Ricucci; come assessore al Bilancio ha compiuto molti disastri e, come semplice cittadino, ha avuto seri problemi con le tasse: tanto che l’Agenzia delle Entrate l’ha trascinato in giudizio e una sentenza della Commissione Tributaria lo obbliga a versare oltre seicentomila euro al fisco. Lei sussurra all’orecchio di Nordio e lui sussurra all’orecchio di Renato Schifani, governatore della Sicilia, del quale è il consigliere più ascoltato. Lei e lui formano una micidiale coppia di potere. Contano in tutti i palazzi che contano. Da Roma a Palermo. Si salvi chi può.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Una coppia di potere Da Roma a Palermo
gaetano armaogiusi bartolozzi
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