Enrico Letta ha scelto i suoi vice: si tratta di Irene Tinagli e Giuseppe Provenzano. La decisione è maturata a pochi giorni di distanza dalla proclamazione dell’ex premier come nuovo segretario del Partito Democratico. Le nomine saranno sottoposte al voto dell’assemblea nazionale. Provenzano, originario di Milena (in provincia di Caltanissetta) e allievo di Emanuele Macaluso, era stato apprezzato anche dalla base siciliana nel ruolo di Ministro del Mezzogiorno nel Conte-due. Fra le sue iniziative, l’adozione della fiscalità di vantaggio nelle regioni del Sud, con sgravi fiscali alle imprese fino al 2029.
“Grazie Segretario – è stato il primo commento di Provenzano – Ora al lavoro, anima e cacciavite per costruire un Partito Democratico più aperto e più forte, in un’Italia più giusta, coesa, migliore. La bussola ce l’abbiamo, è l’articolo 3 della Costituzione”.
A salutare il suo approdo ai piani alti del partito, c’è anche Anthony Barbagallo, segretario regionale del Pd: “Peppe Provenzano vice segretario del PD è un’ottima notizia per la Sicilia. Come PD Sicilia siamo veramente orgogliosi per la sua nomina voluta da Enrico Letta, che riporterà sul piano nazionale la Sicilia e con ancora più attenzione, l’azione portata avanti dal partito siciliano. Provenzano, da vice segretario nazionale, continuerà le sue battaglie – prosegue Barbagallo – per il Mezzogiorno e per la Sicilia, dalla fiscalità di vantaggio al tema delle infrastrutture e del lavoro. Oggi più che mai serve un’azione chiara e l’impegno concreto del Partito – conclude – verso la Sicilia. Siamo sul binario giusto e sono convinto che arriveranno grandi frutti da questa scelta”.