Altro che “sistema Montante”, altro che le scorribande di un’antimafia farlocca nata e cresciuta per agevolare affari e carriere. Il catalogo che pubblichiamo qui accanto mostra i tentacoli di una compagnia di ventura che, con la banalissima scusa di venire incontro ai giovani senza lavoro, ha costruito un “sistema” fatto apposta per divorare miliardi e illusioni. Certo, va da sé che ogni scandalo abbia i suoi appassionati e i suoi inquisitori. Ma la dimensione delle ruberie riconducibili alla formazione professionale è stata forse sottovalutata. Sono venuti a galla nomi tenebrosi: Francantonio Genovese, Paolo Genco e altri delinquenti di piccolo taglio. Ma sulle coperture e le complicità non c’è stata Commissione antimafia o Corte dei conti che abbia voluto scavalcare il confine dell’inchiesta penale. Meglio una parola in meno che una parola in più.