La riunificazione della leadership di Fratelli d’Italia in Sicilia resta in sospeso, con i coordinamenti di Sicilia orientale e occidentale ancora separati. Luca Cannata, favorito per la nomina a coordinatore unitario, è finito al centro di polemiche per presunti finanziamenti in contanti alla sua segreteria politica, vicenda su cui la procura di Siracusa ha aperto un fascicolo, pur senza indagati. L’accordo su Cannata, raggiunto con il sostegno di figure di spicco come La Russa e Donzelli, ora è in discussione. Altri possibili candidati, tra cui Manlio Messina e Carolina Varchi, si sarebbero detti indisponibili. Così come Galvagno, che non vorrebbe sovrapporre un ruolo di partito all’incarico istituzionale da presidente dell’Ars. Il rischio di un commissariamento cresce, soprattutto dopo lo scandalo Auteri e il caso Cannata. Da Roma si valuta anche un’opzione al femminile per la gestione nell’isola.
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