Con voce stentorea, molto autorevole dall’alto del 3 per cento e della brillante parabola di “liberi e non mi ricordo che altro”, davanti a una platea di smarriti del popolo di sinistra, D’Alema ha fatto la sua lezione storica, dicendo che non è più niente, e questo è sicuro, è uno che guarda la televisione, troppa, mi pare. Succo: la sola destra che ha vinto è Renzi, la rottamazione dei valori di sinistra, la gente ha votato la falsa sinistra… L’articolo completo su ilfoglio.it
Giuliano Ferrara per Il Foglio
in Buttanissima Italia
Il comiziaccio nel mezzo della rovina
liberi e ugualimassimo dalemapartito democraticosinistra
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