Convinti che i siciliani siano tutti citrulli e boccaloni, Nello Musumeci e il suo bullo di fiducia provano a costruire il bilancio della Regione con gli assegni a vuoto, con soldi ipotizzati ma inesistenti. La settimana scorsa avevano tentato di dare per acquisito un miliardo che in realtà dovranno consegnare allo Stato come contributo alla stabilità. I deputati dell’Ars li hanno presi a pernacchie, ovviamente, ma i due non hanno desistito e l’altra sera si sono inventati un altro gioco di azzardo: quello di prelevare un miliardo e mezzo di fondi europei, destinati alle infrastrutture, per dirottarli alla parrocchietta dell’Irfis e distribuirli come fossero pacchi di pasta, senza regole e senza graduatorie. Operazione che l’Europa difficilmente potrà consentire. Ma alle due volpi del governo questo dettaglio non importa. A loro basta gettare fumo negli occhi.