La certezza arriva verso sera, quando diventano chiari i risultati di uno scrutinio che inizialmente restituivano un quadro molto incerto. Stefania Proietti, sindaca di Assisi e candidata per il centrosinistra, è la nuova presidente dell’Umbria. La Regione, storicamente “rossa”, torna quindi al centrosinistra dopo un quinquennio di centrodestra. A perdere è Donatella Tesei, presidente uscente, della Lega. Sconta un’insoddisfazione nei confronti della sua amministrazione che serpeggiava anche nel centrodestra locale. La proposta di ricandidarla era arrivata dal suo partito ed era stata accettata, con qualche esitazione, dagli alleati di centrodestra per far quadrare il cerchio delle spartizioni dei candidati presidenti delle varie Regioni al voto. Un calcolo di comodo, più di vera convinzione. Perde Tesei, con qualche punto di distacco nei confronti di Proietti – mentre scriviamo, il centrosinistra si attesta sul 51,6% e il centrodestra sul 45,62%- e cade la Lega. Il partito di Matteo Salvini alle regionali del 2019 volava al 36,9%, oggi racimola – a voler sommare i voti della lista di Tesei con quelli del partito – un magro 12%. La lista della Lega, da sola, si attesta intorno al 7,8%, superando di poco il 6,8% delle Europee di giugno e rimanendo dietro Forza Italia. Il partito fondato da Silvio Berlusconi, infatti, supera il 9%. Sopra a tutti, ma con numeri più bassi della media nazionale, Fratelli d’Italia, al 19,6%. Continua su Huffington Post