Pur di mantenere unita la maggioranza e dare ai siciliani l’immagine di una Regione che ancora serve a qualcosa, il governatore Renato Schifani e l’assessore al ramo, Marco Falcone, hanno sbriciolato il Bilancio in una nuvola di coriandoli e hanno regalato piccole e grandi mance a tutti i deputati dell’Ars. E’ stata la grande abbuffata del clientelismo. Infiorate, sagre, feste patronali e di quartiere, teatri parrocchiali: ogni rappresentante del popolo ha avuto qualcosa da offrire al suo popolo. E lo sviluppo della Sicilia? E le grandi riforme? Non ne parla più nessuno. Né i partiti che hanno vinto le elezioni e gorgheggiano pettoruti a Palazzo d’Orleans né quelli che, dopo la sconfitta, moraleggiano dai banchi dell’opposizione. La Grande Bouffe, per dirla in francese, culminerà in una festa notturna di luci e di danze. Le torce accese illumineranno il deserto.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Tutti alla gran festa nel deserto di Sicilia
marco falconerenato schifani
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