“Leggo basito la dichiarazione della deputata Caronia sul possibile finanziamento del cimitero di Palermo. È semplicemente insensato il contenuto delle sue parole e la invito immediatamente a presentare le proprie scuse al presidente della Regione”. Lo dichiara l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza. “La deputata – prosegue l’esponente del governo Musumeci – ha avanzato una proposta di finanziamento alla commissione Bilancio della quale il governo non ha mai avuto alcuna preventiva informazione. Non esiste una preclusione e nel corso della riunione della Giunta il presidente ha chiesto notizie del progetto per valutarne il finanziamento, anche alla luce del fatto che lo stesso sembrerebbe già finanziato con “Agenda Urbana”. Ma, come è noto, tutti i progetti di questa programmazione devono essere immediatamente cantierabili. Sarebbe bastata una telefonata per evitare di fare un brutta figura. Peraltro, poiché la stessa Caronia era stata la presentatrice della proposta di finanziamento sul Museo del Liberty, accolta dal presidente della Regione – conclude – dovrebbe sapere, al pari di tutti i siciliani, quale sia l’attenzione di questo governo verso una città che non ha mai ricevuto tanti finanziamenti come accaduto in questi anni”.
A difendere la Caronia sono, invece, il segretario della Lega Minardo e il capogruppo all’Ars, Catalfamo: “L’assessore Ruggero Razza non deve restare basito di fronte all’incalzare della nostra deputata regionale e non crediamo proprio debba esigerne le scuse. Piuttosto raccolga, assieme a tutta la giunta, il carattere propositivo delle sue proposte. Il finanziamento di Agenda Urbana a cui fa riferimento l’assessore regionale alla Salute copre uno dei quattro lotti a Ciaculli, il progetto presentato dalla Caronia in Commissione Bilancio all’Ars e per ora rigettato dalla giunta regionale individua altre risorse per finanziare la costruzione di altre porzioni rilevanti della struttura. Lo ripetiamo: per una questione di forma e di sostanza l’onorevole Marianna Caronia non ha nulla di cui scusarsi né con il presidente Musumeci né con la giunta regionale. La nostra parlamentare continua semplicemente a svolgere al meglio il suo lavoro nell’interesse della comunità”.
Un altro fronte di guerra coinvolge invece sindaco e presidente della Regione. “La sottrazione dei 15 milioni di euro tolti all’ulteriore integrazione della progettazione del nuovo cimitero di Ciaculli – ha spiegato inoltre il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – rappresenta, nella grave emergenza che vive la città di Palermo, un atto irresponsabile che purtroppo appare essere una mancanza di sensibilità e collaborazione istituzionale. Nonostante questo l’amministrazione comunale continuerà a fare la propria parte sperando che possa esserci un ripensamento da parte del governo regionale”. Replica Musumeci a stretto giro di posta: “Il sindaco Orlando dovrebbe avere il buon gusto di non pronunciare la parola “cimitero”. Si metta, peraltro, d’accordo con il suo assessore ai Lavori pubblici, che alla Regione ha dichiarato che la progettazione del Cimitero non è neppure allo stato di progetto definitivo. Noi faremo la nostra parte e non escludo di assumere l’iniziativa sui Rotoli anche con la dichiarazione dello Stato di emergenza. Ma mi chiedo come sia possibile che, conscio della emergenza, il Comune non abbia ancora oggi un progetto né esecutivo né definitivo e quindi non cantierabile”. “La pianificazione richiesta da questa anticipazione di Fsc – prosegue Musumeci – richiede l’immediata cantierabilità, presupposto che i dipartimenti regionali stanno verificando in tutti i progetti presentati. Sul piano della collaborazione istituzionale, il sindaco di Palermo dovrebbe ricordare che la Regione non ha mai negato sostegno ai Comuni, come lui ha tante volte evidenziato. Anche in questo caso faremo la nostra parte, perché lo meritano i palermitani”.