Quaranta milioni di euro per sostenere le imprese artigiane dell’Isola colpite dall’emergenza Covid previsti dal “Fondo per la ripresa artigiani”. L’iniziativa è stata presentata questa mattina dall’assessore regionale Mimmo Turano, dal commissario straordinario della Crias, Giovanni Perino e dalla direttrice della Crias, Lorenza Giardina. Si tratta di due bandi, uno da 6 milioni di contributi a fondo perduto, l’altro da 34 milioni di euro a valere sul Fondo regionale di sviluppo europeo Po Fesr Sicilia 2014-2020 per finanziare progetti di investimenti volti a migliorare la competitività delle imprese, introduzione di soluzioni innovative e miglioramento delle strategie commerciali: queste risorse potranno finanziare oltre 5 mila imprese artigiane dotate dei requisiti necessari.
«Con questi due bandi del fondo ripresa artigiani raggiungiamo un duplice risultato – dice l’assessore Mimmo Turano – il primo è quello di essere realmente al fianco delle imprese artigiane siciliane duramente provate dalle chiusure dei mesi passati, ma che adesso hanno bisogno di liquidità per affrontare la ripresa. Il secondo risultato non trascurabile riguarda la Crias, che abbiamo pienamente messo a regime negli anni passati e che adesso può e deve essere un player importante e affidabile nel campo del credito agevolato per il mondo artigiano».
Sarà infatti la Crias, la Cassa regionale delle Attività produttive, ente in house della Regione Siciliana, a gestire l’erogazione del contributo volto a dare ossigeno alle imprese artigiane che hanno ridotto il loro fatturato, ma anche a incrementare la produzione, introdurre innovazioni e garantire una formazione specialistica. A beneficiare del finanziamento saranno le imprese artigiane con sede legale o operativa in Sicilia, iscritte all’Albo delle imprese artigiane presso le Camere di commercio e che non risultano sospese o inattive, che non siano in stato di liquidazione o fallimento, con un numero di addetti non superiore a 5 e un utile netto al 2019 fino a 30 mila euro.