Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, col il fedelissimo vice Edoardo Rixi, pensa a un piano per tagliare del 15% le corse dei treni, in modo da alleggerire una rete oggi sovraccarica di cantieri che macina ritardi. Nel frattempo, Ferrovie dello Stato ha deciso di istituire una commissione d’inchiesta sui fatti di sabato, ennesima giornata nera per il traffico ferroviario, con linee bloccate per circa 8 ore.

Uno dei problemi è come far coesistere lavori irrimandabili, legati al Pnrr, e tenere a galla il servizio. Al ministero – riporta Repubblica – circola da mesi un piano, partorito da Rixi e condiviso con Salvini, in cui si ipotizza di ridurre di circa il 15% le corse dei treni. Una mossa a tempo, graduale, fino al termine dei lavori. Oggi la rete è sfruttata al 100%, ma con i cantieri è un percorso a ostacoli. Meglio allora – questa è la tesi – ridurre le frequenze, ma assicurare un servizio più puntuale e magari corse più veloci. Il piano ha un grosso ostacolo: per gli incassi di Trenitalia sarebbe una batosta. Il tema comunque sarà posto a stretto giro nel governo. Continua su Huffington Post