Una scossa fortissima e una notte di paura in Marocco. I sismografi hanno registrato un forte terremoto alle 23.11 di venerdì 8 settembre. L’epicentro individuato ai piedi dell’Atlante, nella provincia di Al Haouz, probabilmente nel centro di Ighil, ad una profondità di 8 chilometri, a poco più di 70 chilometri da Marrakech. La scossa però è stata sentita lungo tutta la dorsale dell’Atlante, a Merzouga, una delle porte del deserto, Taroudant, Essaouira e Agadir e dall’altro versante della catena montuosa a Casablanca, fino a Rabat. Il movimento ondulatorio è durato circa 30 secondi, che sono però sembrati molti di più.
Magnitudo 7 scala Richter secondo il Centro nazionale per la ricerca scientifica e tecnica (Cnrst) di Rabat, poco meno (6.8) secondo l’Us Geological Survey. Il bilancio, ancora provvisorio, è di oltre 2.000 morti, con oltre 2.000 feriti. Il Centro regionale per le trasfusioni di sangue di Marrakech ha lanciato un appello per le donazioni di sangue. Continua su Huffington Post