A novembre saranno 13 anni dal debutto (al Teatro Montevergini di Palermo nel 2008) de «Le mille bolle blu», il monologo scritto da Salvatore Rizzo ed interpretato e diretto da Filippo Luna che da allora non ha mancato una stagione portando a casa ogni volta un piccolo bottino di repliche (in Sicilia e altre regioni d’Italia, dalla Lombardia al Veneto, all’Umbria). Lo spettacolo – che nel 2010 è valso a Filippo Luna il premio dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali per l’interpretazione, e che ha anche ricevuto il premio Pino Caruso 2020 – torna adesso a Palermo (dove è stato proposto più volte e in più luoghi) per il cartellone estivo 2021 del Teatro Ditirammu, «… E venne il tempo».
«Le mille bolle blu» sarà proposto allo Stand Florio (via Messina Marine 40) sabato 17 luglio alle ore 21.
Tratto dall’omonimo racconto dello stesso autore, pubblicato in «Muore lentamente chi evita una passione – Diverse storie diverse» (Pietro Vittorietti Editore), «Le mille bolle blu» è la storia di Nardino ed Emanuele, barbiere di borgata il primo, avvocato della buona borghesia il secondo, e del loro amore che nasce nella Palermo degli anni Sessanta e scorre clandestino lungo trent’anni, parallelo ad una vita “ufficiale” di mariti e padri di famiglia. Fino alla morte di Emanuele che spinge Nardino a rievocare con nostalgia struggente – sull’eco di alcuni brani musicali di quei decenni – l’amore, la passione, la gelosia, i timori di quel rapporto e a gridare la sua rabbia per un dolore al quale non può dare sfogo come vorrebbe.
PER INFO E BIGLIETTI
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