Gli affezionati lettori di Buttanissima sanno bene che, su giornali e giornalisti, questo fogliuzzo ha espresso giudizi impietosi, a tratti persino feroci: purtroppo è un mondo inquinato da pagnottisti, avventurieri, sgrammaticati. Pazienza. Ma, a fronte di tanto degrado, c’è un nucleo di professionisti che non arretra, che mantiene la propria dignità, la propria serietà, il proprio rigore morale e grammaticale. Appartengono certamente a questo zoccolo duro i tre giornalisti che, per un capriccio del destino, hanno avuto un ruolo nella riconferma del compositore Marco Betta alla sovrintendenza del Massimo. Sono Alessandro Giuli, oggi ministro della Cultura; Giorgio Mulè, vice presidente della Camera dei Deputati; e Gaspare Borsellino, membro del Consiglio d’Indirizzo del teatro. Ho l’onore di averci lavorato insieme per anni. So che hanno avuto buoni maestri.