In provincia di Trapani, trenta nuovi casi positivi sono emersi tra circa 1.000 referti istologici del 2024 analizzati dopo il 5 marzo dal Policlinico di Palermo e dal Garibaldi di Catania, nell’ambito del piano straordinario varato dalla Regione. Lo scrive il Giornale di Sicilia. Le strutture sanitarie stanno comunicando i risultati ai pazienti, che hanno atteso per mesi l’esito degli esami. Complessivamente, ci sono 3.300 esami da refertare: 1.405 relativi al 2024 e 1.908 al 2025. Secondo il cronoprogramma, tutti dovrebbero essere completati entro dopodomani, quando il presidente della Regione, Renato Schifani, riceverà anche la relazione degli ispettori inviati all’Asp dall’assessorato alla Salute.
Un caso simbolo riguarda un uomo di Mazara del Vallo, 47 anni, operato il 17 luglio, che solo ora ha saputo di essere affetto da un adenocarcinoma. Se il referto fosse arrivato nei tempi previsti, avrebbe potuto iniziare prima le cure. Il presidente Schifani, al Gds, ha definito “inaccettabili” i ritardi negli esami istologici, sottolineando che si tratta di un servizio essenziale. Ha promesso “un’indagine approfondita per individuare responsabilità e soluzioni immediate”, ribadendo che “la sanità deve garantire tempi certi e qualità nei servizi”.