Sa che cosa significa governare: ha promesso che avrebbe approvato la Finanziaria entro i termini di legge e c’è riuscito, esorcizzando persino una maledizione che si trascinava da ventun anni. Sa che cosa significa trattare con le forze di maggioranza e anche con quelle dell’opposizione. Non solo. Sa maneggiare i conti della Regione, senza le fanfaronate e le sbracature del suo predecessore. E sa pure che la fortuna di un uomo politico non dipende dai pagnottisti che gli grufolano attorno ma dai collaboratori che lo affiancano con competenza e serietà. Marco Falcone – si parla di lui, ovviamente – ha una qualità molto rara dalle parti di Palazzo d’Orleans: non è rancoroso. E lo dimostra il fatto che ha tollerato, con cristiana e ferrigna rassegnazione, tutte le mortificazioni che Schifani gli ha inflitto. Un eroe? No. Tra tante macchiette, una persona seria.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Tra tante macchiette una persona seria
marco falcone
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