Tra quelli che – legittimamente – ambiscono alla poltrona di sovrintendente della Orchestra Sinfonica Siciliana c’è anche il palermitano Andrea Peria, professionista esemplare, da vent’anni nel mondo dello spettacolo. Dopo aver completato gli studi in Giurisprudenza, Peria ha dato vita a “Terzo Millennio”, che fattura 2 milioni di euro l’anno. Nel 2011 fece arrivare Sting, celebrity star della musica, a Palermo. Artefice di grandi manifestazioni ed “equilibratore” finanziario (“Devo saper scegliere gli spettacoli, ma anche far quadrare i conti” disse in una vecchia intervista), dalle mani di Peria sono passati diversi festini di Santa Rosalia, parecchie edizioni di Kals’Art e numerosi concerti d’autore. La sua fama, e la capacità di fare impresa, sono stati determinanti per la sua elezione a vicepresidente regionale dell’Agis (l’Associazione generale italiana dello spettacolo) e a presidente provinciale dell’Enac, l’associazione degli esercenti cinematografici. Tra i candidati sovrintendenti della Sinfonica ci sono anche Gandolfo Librizzi, attuale presidente del Conservatorio di Palermo, Pippo Cataldo, direttore d’orchestra, percussionista e compositore, ed Egidio Bernava, presidente regionale dell’Agis nonché ex vertice del Teatro Vittorio Emanuele di Messina.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
Tra i candidati anche il manager Peria
andrea periaorchestra sinfonica siciliana
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