La diciottesima legislatura si è aperta con l’immagine epocale del bacio passionale tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, magnificamente raffigurato nel marzo del 2018 in un famoso murales comparso nella Capitale, e in un certo senso oggi potremmo dire che la maggioranza di governo che ha finora guidato le danze in questo Parlamento ha finito di esistere in modo plastico nel pomeriggio di ieri, quando le labbra della Lega si sono andate a incrociare occasionalmente ma non fortuitamente con… L’articolo completo su ilfoglio.it