Siamo ormai dentro le vacanze di Natale: le compagnie hanno già programmato voli e tariffe, i siciliani hanno programmato i propri viaggi. Se qualcuno non ha trovato posto in aereo, pazienza: c’è sempre la nave o il treno. Succede tutti gli anni: alla vigilia delle feste si leva la protesta di un presidente della Regione che invoca prezzi calmierati. L’anno scorso è sceso in campo Nello Musumeci, quest’anno tocca a Renato Schifani. Si svegliano quando non c’è più nulla da fare: all’Antitrust sono quasi tutti in vacanza e, in ogni caso, servirà una istruttoria lunga un anno prima che il garante della concorrenza focalizzi, se mai lo troverà, un accordo malsano tra Rynair e Ita per tenere alto il costo dei biglietti. Se avessimo avuto negli anni passati un assessore al Turismo e non un Balilla, la soluzione si sarebbe trovata. Ora è troppo tardi. Rien ne va plus.