“Il Piano Economico Finanziario della Tari prevede una proposta di un aumento del 27% della tariffa Tari per i Palermitani. Ciò comporterebbe un incasso extra per il comune di quasi 35 milioni di euro, con i quali si andrebbero a pagare gli extra costi che l’amministrazione comunale ha dovuto affrontare per i problemi di Bellolampo e l’invio dei rifiuti in altre città. Ma significherebbe anche un rincaro medio in bolletta di quasi 50 euro a famiglia. Tutto questo in barba alle rassicurazioni del sindaco Orlando che aveva più volte detto che non sarebbe stata mai aumentata la Tari”. Lo ha detto il capogruppo della Lega a palazzo delle Aquile, Igor Gelarda, a margine della discussione sul Bilancio di previsione. “Se il consiglio comunale approvasse il Pef, ne seguirebbe una delibera della giunta con l’adeguamento al rialzo delle tariffe per i cittadini palermitani. Sarebbe una beffa vedere aumentato una tariffa che in questo caso potrebbe chiamarsi veramente un balzello perché il servizio è assolutamente inesistente. Le foto della città piena di spazzatura hanno fatto il giro di tutta l’Italia e forse anche oltre. Come Lega, ovviamente faremo una opposizione fortissima in aula perché il piano non venga approvato e siamo pronti a fare le barricate e a manifestare insieme ai cittadini, se sarà necessario”.
Paolo Cesareo
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Tari in aumento, Lega sugli scudi
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