La novità più succulenta e simbolica di questo rimpasto voluto da Orlando al comune di Palermo è l’ingresso in giunta di Adham Darawsha. Che diventa assessore alle Culture (“Sono più di una” ha precisato il sindaco in conferenza stampa). Prende il posto di Andrea Cusumano, l’artista che si è dimesso prima del cambio della guardia. Darawsha, di origine palestinese ma da poco cittadino italiano, è già stato presidente della Consulta delle Culture. E’ un medico. Perfetto per le politiche dei “porti aperti” di Orlando, che negli ultimi mesi ha dato spessore a un’azione amministrativa sempre più traballante grazie alle battaglie sui migranti e allo scontro con il ministro dell’Interno Matteo Salvini. A completare la squadra di governo ci sono due “politici”: Leopoldo Pianpiano è il prescelto di Sicilia Futura per la gestione di Attività produttive e canile; Giusto Catania, esponente di Sinistra Comune (assente alla cerimonia d’insediamento), torna invece alla Mobilità, delega che aveva ricoperto durante la scorsa legislatura. Avrà competenze anche su Ambiente, Amat e Rap, oltre al piano regolatore generale.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
Sulla cultura uno sgarbo a Salvini
adham darawshagiuntaleoluca orlandopalermorimpasto
-
Articoli Correlati
-
“Schifani imputato. Può fare la stessa fine”
Il riferimento al caso Montante. E la difesa di Forza Italia: "Il paragone non c'entra…
-
Cracolici rievoca l’incubo di Totò Cuffaro
Il deputato del Pd: "La Sicilia non può avere un presidente che vive nel limbo…
-
“M5s isolato. Ne pagherà le conseguenze”
Critiche anche per Mattarella: “Non avrei portato gli italiani a votare così presto”