E’ stata una ricca giornata siciliana per il Ministro dei Traporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli. Che dopo aver riavviato i cantieri della Caltanissetta-Agrigento, qualche settimana fa, assieme al premier Giuseppe Conte, è tornato nell’Isola per alcuni appuntamenti strategici. Il primo, intorno a mezzogiorno, lo ha visto protagonista assieme al “nemico” Nello Musumeci (con il quale rimane aperta la questione del commissario straordinario per la viabilità secondaria) a Catenanuova, in provincia di Enna, dove sono stati inaugurati i lavori per il raddoppio ferroviario Palermo-Catania.
“Una grande opera da 8 miliardi complessivi, un cantiere ferroviario che significa prima di tutto normalità per i siciliani che hanno diritto di spostarsi in modo efficiente, come accade in tutti i Paesi civili – ha detto Toninelli nel corso della cerimonia – Sono venuto qui a Catenanuova per il primo colpo di piccone dei lavori che porteranno al raddoppio della linea Palermo-Catania. Nel 2021 vedremo i primi effetti concreti e i primi benefici sul servizio. Nel 2025 l’opera sarà completa. E servirà a collegare meglio le due città più importanti di questa splendida isola, risparmiando praticamente un’ora di viaggio. Stiamo parlando di un collegamento fondamentale per i cittadini, le imprese, per il turismo siciliano – ha aggiunto il Ministro – Sì, perché un intervento così importante, unito ai lavori in corso per condurre i binari sin dentro l’aeroporto di Catania, rappresenta l’esempio più grande di quella scommessa sull’intermodalità che abbiamo fatto e che vogliamo portare fino in fondo”.
Toninelli si è poi spostato nel cantiere del Viadotto Morello, lungo l’autostrada A19, dove è stato riaperto il traffico in direzione Palermo, assieme ai vertici di Anas: “Oggi con Anas abbiamo riaperto il viadotto Morello, in direzione Palermo: 5 km per una grande opera che aiuta a connettere le province di Palermo e Catania, attraverso il centro della Sicilia. Un lungo lavoro di manutenzione – ha detto Toninelli – che permetterà di far muovere in sicurezza e tranquillità i cittadini e gli imprenditori dell’isola. Sono stati effettuati dei sopralluoghi anche alla Tangenziale di Catania e ad alcune gallerie dell’autostrada Catania-Siracusa”. Infine visita al Palazzo della Cultura di Catania, per partecipare a un incontro su “Aeroporti e aerei per la Sicilia – Nuove strategie e modelli di sviluppo” con il Dg di Enac Alesso Quaranta. “Per questa magnifica Regione abbiamo in programma investimenti reali per opere utili che migliorino realmente i collegamenti interni e verso l’esterno – ha detto Toninelli a fine giornata – I siciliani, me lo hanno detto in tanti, hanno bisogno dei servizi essenziali, sanità e infrastrutture su tutto. Ecco perché lo Stato deve tornare a fare lo Stato. Oggi abbiamo dato il via a un cantiere fondamentale e ne abbiamo chiuso un altro, in modo da aprire finalmente al pubblico un viadotto importante. Sappiamo che non basta. La normalità è una conquista da queste parti. Ma io sono qui, per la terza volta in nove mesi, perché so bene che la Sicilia e il Sud sono essenziali per il rilancio di tutto il Paese”.