Sotto un velo di rose e fiori

Foto di rito dei banchi del governo dopo il giuramento degli assessori. Ma la giunta non si è più rivista al completo

Un governo unito e compatto? Macché. Con un editoriale pubblicato sul Giornale di Sicilia, Marco Romano ha messo in fila i contrasti, le diffidenze e i veleni che ammorbano la giunta regionale presieduta da Renato Schifani. Ci sono assessori che non sanno quello che fanno; e ci sono assessori che se ne stanno nel limbo dell’evanescenza con lo smarrimento dei bambinetti al primo giorno di scuola. Poi c’è Schifani, il governatore – con il suo carattere ombroso, sospettoso, permaloso – che pretende di controllare tutto e tutti, che richiama i disobbedienti all’ordine, che bacchetta e rattoppa, che vede ovunque trame e complotti orditi da Gianfranco Miccichè, il suo comodo nemico. In questi primi mesi un’accidiosa intesa tra pagnottisti e velinari ha steso su Palazzo d’Orleans un velo di rose e fiori. Un velo bugiardo. Marco Romano, con eleganza, lo ha squarciato.

Giuseppe Sottile :

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