Nonostante la Sicilia affondi fra mille emergenze, e il governo sia da tempo impaludato (in attesa di un rimpasto che non arriva più), secondo un’indagine del Sole 24 Ore affidata al sondaggista Antonio Noto, i siciliani premierebbero Renato Schifani con un aumento dell’indice di gradimento pari al 6 per cento, passando dal 51% del 2023 all’attuale 57%. Schifani si piazza all’8° posto nella governance poll, guidata dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, col 68% dei consensi, 4 punti in più dell’anno scorso. Rispetto a due anni fa, quando Schifani ottenne il 42,1% vincendo le elezioni in Sicilia, il consenso nei confronti del governatore è aumentato del 14,9%. Anche in questo caso è la performance più alta tra i presidenti di Regione in carica, meglio ha fatto solo Stefano Bonaccini (+15,5%), che due giorni fa però si è dimesso da presidente dell’Emilia Romagna dopo essere stato eletto al Parlamento europeo.
“Oggi abbiamo avuto un’ulteriore conferma del buon lavoro che il Governo regionale ed in particolare il Presidente Schifani stanno facendo, ricevendo il giusto riconoscimento ed apprezzamento dei siciliani – scrive in una nota Marcello Caruso, segretario regionale di Forza Italia – Il risultato del Presidente Schifani, che è anche Presidente del Consiglio nazionale di Forza Italia, è lo specchio di un lavoro di squadra, nel quale il nostro partito gioca un ruolo fondamentale grazie al proprio radicamento nei territori, e che ha nel Governatore l’espressione della capacità di ascolto, attenzione e azione per dare risposte concrete, coinvolgere, mettere a frutto ogni opportunità utile a far crescere la Sicilia.”
Va peggio al sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che proprio questa settimana ha duellato con Schifani per alcune questioni di capillare importanza come il futuro dell’Aeroporto Falcone-Borsellino e del Teatro Massimo (dove vorrebbe confermare alla guida Marco Betta). Lagalla è al penultimo posto, l’ottantesimo – insieme a quello di Roma, Gualtieri – nella classifica del gradimento stilata dal Sole 24 Ore. La domanda del sondaggio è: “Le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del sindaco. Se domani ci fossero le elezioni comunali lei voterebbe a favore dell’attuale sindaco?”. Lagalla è al 45% registrando un -2,6% rispetto al 2023. L’ultimo è il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida che chiude la classifica col 42% dei consensi. Il sindaco siciliano più in alto in classifica è Giuseppe Cassì a Ragusa col 60% ma anche lui ha perso 2,9 punti percentuali. Il sindaco di Catania Enrico Trantino è al 17esimo posto (prima di quello di Milano Sala) col 57,5% e ha perso 8,6 punti percentuali.