Non solo le aziende interessate a discutere dei profili da assumere. In Sicilia mancano pure le sedie per i navigator. Mentre nel resto d’Italia, domani, partirà la fase-2 del sussidio, con la convocazione dei beneficiari nei centri per l’impiego per il colloquio professionalizzante e la stipula del patto per il lavoro, in Sicilia non si è ancora completato l’acquisto della strumentazione utile. “I 399 navigator — ha detto l’assessore alla Famiglia, Antonio Scavone — saranno inseriti gradualmente in accordo con i responsabili dei centri per l’impiego e solo a partire dal 9 settembre. Entro settembre l’Anpal completerà l’organico mediante uno scorrimento di graduatoria”. In Sicilia si sono liberati 30 posti. Il numero totale dei navigator impiegati sarà così 429. Per 1700 euro al mese, anche se il contratto avrà una durata limitata (fino ad aprile del 2021). Gli uffici, però, non sono ancora pronti. La Regione, alla fine di giugno, aveva lanciato l’allarme per l’assenza di fondi per l’acquisto di sedie, scrivanie e computer da mettere a disposizione dei navigator. I fondi sembrano arrivati, ma non sono ancora partiti gli ordini. Eppure, anche su questo aspetto, Scavone rassicura: “La strumentazione sarà pronta molto presto”.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Solo i navigator hanno un impiego certo
antonio scavonenavigatorreddito di cittadinanzasicilia
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