“Raccolgo con amarezza la determinazione della V Commissione. Non posso che prendere atto – sottolinea l’assessore Samonà – che con l’approvazione di questa risoluzione delle opposizioni si è, evidentemente, preferito lo scontro politico, piuttosto che affrontare la possibilità di migliorare insieme lo strumento esistente”. Lo ha detto l’esponente della giunta Musumeci, Alberto Samonà, dopo il voto favorevole alle due risoluzioni presentata da Pd, Fava e Coinque Stelle sulla “Carta di Catania”. “Sono stato presente a diverse sedute e nel corso di quella odierna ho manifestato la mia disponibilità a cercare soluzioni che rassicurassero le diverse sensibilità emerse nelle audizioni; questa disponibilità a collaborare, però, non è bastata a superare logiche politiche di contrapposizione. Il governo – dice ancora l’assessore Samonà – va avanti nell’azione di valorizzazione del nostro patrimonio culturale, sancito dai decreti della “Carta di Catania”, ma terrà, comunque, conto delle diverse sensibilità emerse durante le audizioni, affinché preziosi suggerimenti possano trovare accoglimento nel bando che sarà successivamente pubblicato ad opera del dirigente generale dei Beni Culturali”.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Sinistra e Cinque Selle bocciano Samonà
alberto samonàbeni culturalicarta di catania
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