Mancano solo le firme sui contratti, poi il Palermo diventerà un prodotto della collezione Citizens. Una collezione di lusso che oltre al City di Manchester, espone altre società in giro per l’Europa: dagli spagnoli del Girona ai francesi del Troyes. Il club rosanero, questione di giorni, è pronto a passare di mano. Secondo Repubblica, il gruppo riconducibile allo sceicco Mansour sborserà 13 milioni di euro per l’acquisizione dell’80 per cento del pacchetto societario. La restante quota rimarrà in mano a Dario Mirri, l’attuale proprietario.
Lo stesso Mirri in questi giorni è volato in Inghilterra per seguire la trattativa da vicino. Il suo interlocutore è Giovanni Gardini, che potrebbe diventare il nuovo amministratore delegato del club, e che ha un passato trentennale nel calcio. Assieme a lui, come direttore sportivo, potrebbe arrivare Giorgio Zamuner (dalla Spal) che porterebbe con sé Ivone De Franceschi nell’area tecnica. Resta in dubbio il futuro di Stefano Baldini, che è riuscito a portare la squadra in B con una splendida cavalcata negli ultimi sei mesi. E anche quello di Renzo Castagnini, il ds che l’ha scelto per la panchina.
L’affare col City Group andrà in porto. I futuri proprietari sono rimasti affascinati dalla risposta dei palermitani per le ultime gare di playoff, quando in casa, al ‘Barbera’, sono arrivati quattro sold-out di fila. E sono entusiasti anche per gli ascolti fatti registrare nell’ultima partita col Padova, quando 1,3 milioni di persone sono rimaste incollate alla tv. La piazza, insomma, merita un investimento nell’immediato. Il prossimo passo da compiere è l’iscrizione al campionato cadetto, entro il 22 giugno. Mentre ieri è arrivata la prima notizia sul fronte mercato, con il riscatto di Soleri dal Padova.