“È durato oltre quattro ore il vertice delle forze politiche di maggioranza convocato a Palazzo d’Orléans dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani”. Lo scrive in una nota il portavoce del governatore, che prosegue: “Nel corso dell’incontro, svolto in un clima di grande armonia e partecipazione, sono stati affrontati i temi strategici dell’azione di governo. Il presidente della Regione ha aperto la riunione con una relazione sugli obiettivi raggiunti nei primi due anni di mandato: dall’aumento delle entrate tributarie al miglioramento del rating da parte di tutte le agenzie internazionali, dalla diminuzione del disavanzo allo sblocco dei concorsi, dalla riduzione della compartecipazione della spesa sanitaria da parte della Regione all’avvio dell’iter per la realizzazione dei termovalorizzatori”.
Almeno nella nota, nessun accenno al rimpastino, alla crisi dell’Ast e al valzer delle nomine della sanità, questioni che avevano provocato l’ira degli Autonomisti. Si è soprasseduto anche sul disegno di legge che prevede l’introduzione di 390 poltrone nelle giunte comunali, stoppato da Schifani (perché impopolare), e sulla prossima spartizione dei vertici delle partecipate: entro la fine dell’anno sono in palio un centinaio di poltrone. Altro tema caldo, accuratamente “omesso” nella velina della presidenza, il futuro della Camera di Commercio del Sud Est, attualmente affidato a un amministratore unico (Antonino Belcuore, uomo fidato del forzista Nicola D’Agostino) per cui Lombardo avrebbe chiesto le elezioni camerali. Si tratta di un asset determinante per le sorti della Sac di Catania, la compagnia che gestisce Fontanarossa. Si registra, inoltre qualche tensione fra gli ex presidenti, Lombardo e Cuffaro.
“Il vertice – prosegue il comunicato – ha condiviso la data del 15 dicembre per le prossime consultazioni elettorali relative alle ex Province. Il tavolo si è inoltre confrontato su come supportare ulteriormente le iniziative per superare le attuali emergenze causate dal cambiamento climatico ed ha apprezzato lo stato di attuazione dell’iter di realizzazione dei termovalorizzatori in Sicilia. Dal confronto tra i partiti sono emersi ulteriori punti programmatici che saranno oggetto di interventi mirati: dall’incremento delle risorse contro il “caro-voli” all’attenzione ai giovani siciliani con misure a sostegno degli universitari, da un “piano-casa” per prestiti a zero interessi per la ristrutturazione di case ed efficientamento energetico per le giovani coppie nei centri storici al rilancio della Società interporto, al sostegno per il comparto agricolo. Il tavolo tornerà a riunirsi con cadenza periodica anche da remoto”.