Evviva Renato Schifani, evviva il presidente della Regione che – con un colpo d’ala o un colpo di teatro, decidete voi – ha deciso di spezzare le regole della casta e di aprire gli armadi che nascondono i fatti e i misfatti di due suoi predecessori, Raffaele Lombardo e Nello Musumeci. Il primo è quello che ha conferito all’avvocato Pier Carmelo Russo, ex assessore all’Energia, l’incarico di contrastare le richieste di risarcimento avanzate dagli imprenditori che avrebbero dovuto realizzare quattro inceneritori e si videro all’improvviso cancellato l’appalto. Il secondo è il governatore che ha consentito a Russo di incassare una parcella di 3,5 milioni. Per carità, non sarà facile trovare una luce di verità tra le fitte nebbie della Regione. Ma la scelta di Schifani, dopo anni di omertà ostinata a Palazzo d’Orleans, è un segnale da non sottovalutare.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Si aprono gli armadi di Palazzo d’Orleans
nello musumecipalazzo d'orleansraffaele lombardoregione sicilianarenato schifani
-
Articoli Correlati
-
C’è aria di festa
nel retrobottegaProvate e tendere l’orecchio verso Palazzo d’Orleans. Capirete, dalla musica e dal fracasso, che nel…
-
Il dritto e il rovescio
di uno spot di SchifaniDopo la giravolta sull’autonomia differenziata e la capriola sulla riconferma di Marco Betta al vertice…
-
Trottolino Schifani
alla fiera di BettaTrottolino Schifani, che già ha fatto la sua bella giravolta sull’autonomia differenziata, ha voluto esibirsi…