In dissenso con Forza Italia, il suo gruppo parlamentare, per lanciare il guanto di sfida a Lega e Movimento Cinque Stelle. Vittorio Sgarbi non si smentisce mai e il discorso pronunciato a Montecitorio, nei due giorni della fiducia al governo, ha provocato chiassose risate in aula (e i rimbrotti del presidente Fico). Prima l’attacco a Conte, definito vicepremier di due vicepremier, poi quello a Di Maio, il prossimo Angelino Alfano. E l’epilogo, geniale: “Siccome io nell’ignoranza e nella confusione prospero, voterò la fiducia a questo governo per assistere al vostro declino”.