Chi ci libererà da questa oppressione metropolitana? Chi ci salverà dallo sconcio di una monnezza che invade e ammorba i quartieri di Palermo, che immiserisce le periferie, che oltraggia i turisti, che offende i cittadini che con onestà e senso civico pagano la Tari? Sono due anni che il sindaco Leoluca Orlando ci gira attorno senza convinzione, preso com’è dalla sua rovente e imperiosa passione per il Teatro Massimo. E’ da un anno che il governatore Musumeci tenta di irreggimentare il servizio di raccolta entro un perimetro di decenza. Ma non ce la fa. Forse non ce la farebbe nemmeno Santa Rosalia, che pure ci ha salvato dalla peste e dal terremoto. Non resta che una speranza. Vedrete che prima o poi un Santo Sconosciuto scavalcherà la Santuzza e avvolgerà Palermo in un voluttuoso vapore di cipria e profumo. Sarà un miracolo della fede e del teatro. Succederà.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Serve un miracolo di fede e teatro
leoluca orlandopalermorifiuti
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