Guardate quella foto. Al centro c’è Sergio Mattarella, appena tornato nella sua Palermo dopo avere chiuso una bella e incontaminata esperienza al Quirinale. Alla sua sinistra c’è Leoluca Orlando con la fascia tricolore. La didascalia parla del doveroso omaggio che il sindaco ha voluto rendere all’illustre concittadino. Ma la foto dice molto più di quello che non dice. Mattarella e Orlando sono cresciuti insieme: hanno frequentato la stessa scuola, quella dei gesuiti; hanno proseguito gli studi nella stessa facoltà, quella di giurisprudenza; hanno avuto come punto di riferimento lo stesso maestro, Pietro Virga. Dopo trent’anni però i due si ritrovano agli antipodi. Mattarella rappresenta la meglio politica: la gente lo applaude per strada. Mentre Leoluca è diventato il simbolo del malgoverno: dai Rotoli a Ponte Corleone, questa città è solo un inferno.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Sergio e Leoluca nella città-inferno
-
Articoli Correlati
-
C’è aria di festa
nel retrobottegaProvate e tendere l’orecchio verso Palazzo d’Orleans. Capirete, dalla musica e dal fracasso, che nel…
-
Il dritto e il rovescio
di uno spot di SchifaniDopo la giravolta sull’autonomia differenziata e la capriola sulla riconferma di Marco Betta al vertice…
-
Trottolino Schifani
alla fiera di BettaTrottolino Schifani, che già ha fatto la sua bella giravolta sull’autonomia differenziata, ha voluto esibirsi…