Sequestro beni da un milione di euro nei confronti degli eredi di Mario Rosolino Cascio, morto nel 2015 all’età di 62 anni e ritenuto dagli investigatori il reggente della famiglia di Valledolmo (Pa). Il provvedimento eseguito dai finanzieri del comando provinciale di Palermo è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione, del tribunale di Palermo. Cascio è stato indagato nell’ambito dell’operazione Black Cat per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e per ulteriori fattispecie di reato legate alla detenzione e porto illegale di armi, condotte aggravate dal fine di agevolare l’attività delle associazioni di tipo mafioso. Il tribunale ha disposto il sequestro di due immobili, due aziende, un minimarket e una rivendita di pietre e marmi tutti a Valledolmo, e disponibilità finanziarie per un valore complessivo pari a oltre un milione di euro.
Paolo Cesareo
in Buttanissimi Flash
Sequestro agli eredi del boss Cascio
mafiamario rosolino casciopalermo
-
Articoli Correlati
-
Università: 4 milioni per i dottorati
I fondi europei serviranno ad assegnare 60 borse di studio: l'avviso scade il 30 settembre
-
“Dl aiuti-bis a sostegno della pesca”
Minardo: la Lega propone di abbassare il costo dei carburanti riducendo l’IVA da 22% al…
-
Covid-19: in calo contagi e ricoveri
I dati del Dasoe riferiti alla settimana 22-28 agosto. A rischio soprattutto gli Over 60