La buona battaglia va santificata, ma trasformarla in un concorso di bellezza morale, in un festival delle virtù, non è una buona idea. La capitana della nave di soccorso è giustamente sugli scudi, visto che ha mostrato al Truce una bella faccia disubbidiente su una questione di pura giustizia e di puro senso comune, eppure sarebbe un guadagno netto, e non solo di stile, se capisse meglio le sue stesse legittime e belle ragioni. L’articolo completo su ilfoglio.it