Si è insediato a Palazzo degli Elefanti il nuovo sindaco di Catania, l’avvocato Enrico Trantino, 59 anni, proclamato ufficialmente eletto con il 65,83% dei consensi, pari a 85.479 voti. “Sono qui non per servire una carica ma la mia città – ha detto il primo cittadino – sono abituato a lottare e non mi interessano i ruoli di poteri ma quelli di servizio; la fascia tricolore è certo un simbolo pesante, i catanesi stiano certi che non tradirò mai Catania”.
Trantino, giunto in municipio con la moglie Tiziana e i figli Francesca e Alessandro, ha firmato il libro d’onore del Comune con una breve dedica: “a Catania, con amore e devozione”. Poi ha ringraziato per il ruolo di reggenza del Comune il commissario straordinario Piero Mattei e il suo vice Bernardo Campo. Si è quindi soffermato coi cronisti sulle priorità da affrontare come capo dell’amministrazione comunale: “Sono a lavoro da alcuni giorni per non perdere neppure un attimo di tempo – ha detto il sindaco – e già domani faremo un incontro con i rappresentanti delle imprese e dell’associazionismo per la prima di otto riunioni sui Piani Integrati del Pnrr che riguardano un investimento per la nostra città di 86 milioni di euro. Avremo anche un confronto con il ministro Salvini per sollecitare il finanziamento del nodo ferroviario di Catania di cui si parla da tanti anni, per ridare alla città il rapporto con il mare. Inoltre, il prossimo 9 giugno, verrà a Catania il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per presiedere una riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, un tema che considero strategico per la nostra Catania e che più volte ho sollecitato ai massimi livelli di governo”.
Trantino ha incontrato per un breve saluto e di reciproco augurio di buon lavoro Maurizio Caserta, candidato a sindaco di centrosinistra e M5s. Poi si è recato in Cattedrale, accompagnato da moglie e figli, per l’omaggio floreale a Sant’Agata, Patrona della città. “Avere chiesto a Sant’Agata di aiutarmi a sostenere il peso di questo gravoso impegno – ha commentato con commozione Trantino – mi fa sentire meglio, adesso proseguiamo con maggiore forza e dedizione per servire Catania”.