“Scippano i fondi europei ai comuni siciliani”

Anthony Barbagallo, deputato regionale ed ex sindaco di Pedara, è il nuovo segretario del Partito Democratico

La Finanziaria è alle battute finali. In attesa di essere incardinata all’Ars, in commissione Bilancio è proseguita la battaglia fra maggioranza e opposizione. A tenere banco è l’articolo 5 della Legge di Stabilità che, nella sua versione originaria, “autorizza la Regione siciliana all’utilizzazione delle risorse dei fondi extraregionali e del Poc 2014/20 (…) purché libere da atti giuridicamente vincolanti”. Parte dei soldi recuperati in extremis da palazzo d’Orleans, però riguarderebbero i soldi destinati ai comuni. Di questo si è lamentato anche Anthony Barbagallo, deputato del Pd: “Ieri sera con il parere del governo è stato bocciato l’emendamento del PD che prevedeva quantomeno la salvaguardia dei progetti muniti di ‘decreto di accertamento in entrata’. Insomma puntano spudoratamente anche a quelle risorse con un capitolo già istituto e con un destinatario specifico”. Il candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico ha parlato di “scippo” nei confronti dei comuni.

“Comuni, come al solito, sempre l’ultima ruota del carro regionale, costretti a pagare, con l’ennesimo scippo di fondi a loro destinati, i prezzi alti delle ristrettezze di bilancio”. Lo afferma il deputato M5S all’Ars, Luigi Sunseri, componente della commissione Bilancio, riferendosi all’articolo 5 della Finanziaria, che rastrella fondi destinati ai Comuni per contrastare l’emergenza Covid-19, autorizzando fondi extraregione e del POC 2014/2020. “Non possiamo scippare – afferma Sunseri – i soldi destinati direttamente ai territori, come previsto dalle agende urbane e dalle aree interne (Madonie, Simeto-Etna, Nebrodi, Terre Sicane, Calatino). Doveva essere un modello di programmazione dal basso, che invece adesso si sta trasformando in uno scippo da parte della Regione per pagarsi le sue misure. Siamo inoltre molto preoccupati anche per le somme del POC destinate alla depurazione delle acque, specie se si considera anche che siamo sotto infrazione europea”. “Abbiamo provato – conclude Sunseri – a fermare questa volontà con emendamenti in commissione Bilancio, che sono stati bocciati dal governo. Noi, comunque, non ci rassegniamo. Proveremo a tornare alla carica in Aula”.

Paolo Cesareo :

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