“L’agricoltura siciliana va difesa e sostenuta soprattutto nei tavoli che contano: a Bruxelles e a Roma. Non consentiremo una gestione iniqua dei fondi del PSR: il Mezzogiorno d’Italia ha la sua specificità e le sue eccellenze che vanno tutelate”. È quanto dichiarato dall’assessore Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, Toni Scilla, che su invito della CIA-Agricoltori Italiani della Sicilia Orientale ha partecipato nel pomeriggio, insieme al direttore del dipartimento agricoltura, Dario Cartabellotta, in modalità telematica, al seminario “Gli strumenti politico-economici per affrontare le sfide dell’agricoltura nell’era Covid. La risposta ad un mercato che cambia e ad un consumatore sempre più esigente è un sistema produttivo rinnovato capace di ben collocarsi nell’assetto economico nazionale. Sulla base di questo modello è pertanto opportuno – ha sottolineato Scilla – un percorso fatto di programmazione e concertazione e non di sussidiarietà”.
Enrico Ciuni
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Scilla: difendere agricoltura siciliana
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