Schifani, stai sereno Un coro, molti dubbi

Non c’è ora del giorno in cui Edy Tamajo non non si inventi qualcosa per trovare un voto in più. Ma mentre rastrella nuovi elettori e nuovi consensi, l’intrepido assessore alle Attività Produttive si spertica nel dichiarare fedeltà e lealtà a Renato Schifani. Al quale concede il bis: “Sarà lui il candidato alla presidenza alle elezioni del 2027”. Lasciando ovviamente intendere che nel suo orizzonte non c’è Palazzo d’Orleans. Lo stesso hanno fatto ieri i protagonisti del Tridente, la nuova formazione politica che si è data l’obiettivo di modificare gli equilibri interni al centrodestra. Sia Raffaele Lombardo, leader del partito autonomista, che Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, si sono sperticati – come Tamajo – nel rassicurare Schifani e nel dargli garanzie per la ricandidatura del 2027. Ma tanta insistenza non somiglia per caso a una “escusatio non petita”?

Giuseppe Sottile :

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