Non li lega una loggia e forse neppure una lobby, ma qualcosa di indecifrato tra i due deve pur esserci. Non si spiega altrimenti la passione di Renato Schifani per Gaetano Armao, l’opaco avvocato di affari che da ex rivale del Governatore è diventato il suo consigliere più ascoltato e il destinatario di deleghe e poteri sempre più ampi: governa i fondi europei e decide sulle imprese che vogliono insediarsi in Sicilia. Insomma, se guardate Schifani state certi che dietro c’è Armao. La conferma di come si sia inchiavardato il loro sodalizio arriva dalla cronaca sul “rimpastino” scritta da Mario Barresi per La Sicilia. “Certo, il presidente ha pure accarezzato l’ipotesi di un ritorno di Armao all’Economia. Stroncata sul nascere soprattutto dai mal di pancia innescati in assessorato”. Altro che amore. L’opaco avvocato è per Schifani il primo pensiero del giorno.