Ricordate il pugile suonato, interpretato da Vittorio Gassman nel film di Dino Risi? Di fronte a ogni domanda aveva una sola risposta: “So’ contento”. Ormai risponde così anche Renato Schifani, presidente della Regione Feudale di Sicilia. E’ accerchiato dalle insofferenze e dai mugugni della maggioranza. Non solo. Forza Italia, cioè il partito che lo ha portato a Palazzo d’Orleans, non sopporta più i suoi atteggiamenti padronali e gli rinfaccia il cinismo con il quale regala le poltrone di governo e di sottogoverno a personaggi lontani mille miglia dall’azzurro mondo di Berlusconi; o, peggio, ai riccastri che gli organizzano le feste: Peria, Dragotto, Cannariato, Riolo. Ma lui fa finta di non capire. E, con un disprezzo profondo dell’intelligenza dei siciliani, dichiara che la maggioranza è coesa e che Forza Italia è unita. “So’ contento”. Sembra proprio Gassman.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Schifani come Gassman ripete: “So’ contento”
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